Era il 1956 quando il filosofo ebreo e tedesco Günther Anders, prima grande amico e poi marito di Hannah Arendt, scrisse questo passaggio all’interno del suo libro “L’uomo è antiquato”:
“Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti. I metodi del genere di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.
L’ ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate.
In secondo luogo, si continuerebbe il condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può rivoltarsi.
Bisogna fare in modo che l’accesso al sapere diventi sempre più difficile e elitario. Il divario tra il popolo e la scienza, che l’informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da qualsiasi contenuto sovversivo.
[…]
Günther Anders. 1956 in “L’uomo è antiquato”
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Prendo spunto da questa bella citazione, portata alla mia attenzione dalla mia amica Marina – che ringrazio – per invitare tutti coloro che mi leggono a fare una donazione per una informazione sana, corretta e onesta.
Mi sto riferendo alla raccolta fondi che l’Associazione “Sguazzi” ha messo in atto per finanziare il passaggio ad un provider più performante e affidabile per il sito web della città di Man.
CONTRIBUISIC ANCHE TU CLICCANDO QUI
Come sapete nel 2012 sono andato per la prima volta in missione a Man, in Costa d’Avorio, per dare un mio contributo allo sviluppo della Mariapoli Victoria e dell’Ospedale della città, nel 2014 ho tenuto un primo corso di WordPress (QUI potete trovarne la testimonianza) e nel 2016 ho tenuto un corso più avanzato (anche QUI potete trovare delle notizie al riguardo).
A seguito di questi due corsi, grazie anche all’impegno del dott. Carlo Montaguti, si è creato dell’interesse da parte di un gruppo di giornalisti che hanno preso in mano la gestione del sito www.man-ville.net
Nel corso degli anni il sito è cresciuto, arrivando anche a vendere spazi pubblicitari per chi fosse interessato a promuovere una attività attraverso internet e suscitando l’interesse anche della prefettura di Man che ha voluto celebrare l’attività dei giornalisti coinvolti con una cerimonia ufficiale (QUI trovate le foto). Si è pensato addirittura di cambiare il nome in www.man-info.net perché le persone lo confondevano con il sito del Comune di Man!
Adesso però gli accessi sono aumentati a dismisura e per aumentare la visibilità e l’affidabilità è stato deciso di fare un upgrade dei servizi.
L’instancabile Christian Sarnataro – che ringrazio di cuore – si è preso l’onere di occuparsi della migrazione verso un nuovo provider ed è quasi giunto al termine delle operazioni.
La petizione è ancora attiva e vi invito a contribuire QUI
Siamo decisamente ad un buon punto e manca poco per raggiungere il traguardo dei 300 euro: Rimangono ancora due giorni di tempo per donare una qualsiasi cifra e per questo invito tutti a dare un contributo.
Se dovessimo superare i 300 euro, la quota eccedente potrà essere utilizzata per migliorare i servizi tramite l’acquisto di maggiore spazio o il backup giornaliero del sito web fino alla possibilità di rendere più sicura e performante la navigazione.
E allora, cosa aspettate? Sono sicuro che se mi avete letto, condividerete con me la certezza che contribuire alla riuscita di questo progetto sarà un grande passo per la libertà e la democrazia almeno in questa porzione di Africa.
Grazie a tutti e un abbraccio!
Luca