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Verso la foresta

Venerdì 15 Agosto mi sono messo in viaggio per raggiungere Man, una città di circa 150.000 persone situata a nord-ovest della Costa d’Avorio.

La mattina alle 7.30 mi sono presentato presso il quartiere di Adjamé per prendere il pullman che mi avrebbe portato a destinazione.

La sala d'attesa alla stazione dei pullman ad Adjamé

La sala d’attesa alla stazione dei pullman ad Adjamé

Ovviamente dimenticatevi le nostre stazioni! Non che sia molto diverso, ci sono i servizi, i bus e le persone, ma soltanto con un po’ più di colori e confusione ;-). In questi posti si avverte la vita pulsante dell’Africa: essere in tanti in un posto non dà fastidio a nessuno, anzi! Si avverte come queste persone amino stare insieme, anche se le condizioni non sono le migliori del mondo.

Inoltre in ogni posto dove c’è traffico di gente, inevitabilmente fioriscono mercatini più o meno improvvisati. In particolare è comune trovare roba da mangiare, ma anche indumenti ed altro tipo di prodotti.

Anche qui quello che colpisce è la gran quantità di colori e di profumi e l’enorme traffico di gente!

 

Mercato_Adjame

Cereali e legumi in vendita

La partenza del Pullman è previstaalle 8 e alle 8.02 ci mettiamo in viaggio, ma il problema grosso è uscire da Adjamé! Il traffico, sebbene si sia in un giorno festivo come quello dell’ Assunta, è veramente incredibile e non si tratta solo di macchine ma anche di pedoni che si infilano da tutte le parti, carretti e carriole che non si preoccupano molto di precedenze o stop! Del resto in qualche modo si deve pure andare avanti, no? 😉

 

 

 

 

 

Comunque alla fine riusciamo ad uscire dal quartiere verso le 8.45 e incamminarci per l’autostrada verso Yamoussoukro.

Pesce affumicato al mercato di Adjamé

Pesce affumicato al mercato di Adjamé

Il Pullman è piuttosto confortevole, con aria condizionata e monitor dove vengono trasmesse telenovelas ivoriane dal dubbio valore artistico ma dal deciso interesse folkloristico…. Qualcuna mi ha anche divertito!

Verso mezzogiorno raggiungiamo Yamoussoukro, la capitale politica della Costa d’Avorio, la cui espansione è stata voluta dal primo presidente della Nazione Félix Houphouët-Boigny. In realtà ancora la maggior parte della vita economica di svolge ad Abidjan, senza considerare che la maggior parte dei ministeri hanno sede presso la città lagunare. Durante la sosta a Yamoussoukro ho intravisto la cupola dell’imponente Basilica di Nostra Signora della Pace 

 

 

Yamoussoukro_Edited

La fermata dei pullman a Yamoussoukro

Dall’articolo su wikipedia viene fuori una descrizione a mio parere un po’ faziosa del progetto: è vero che questa è una delle chiese più grandi della Cristianità, ma non è vero che in Costa d’Avorio la religione cattolica sia minoranza (fra l’altro QUESTO articolo su wikipedia dice il contrario). Inoltre la Basilica è stata costruita con la fortuna privata del Presidente e Giovanni Paolo II ha preteso che al suo fianco venisse costruito un ospedale.

Insomma…. Come al solito fa sempre comodo all’occidente dipingere un’Africa arretrata, irresponsabile e ignorante, nonostante questa terra abbia molto da dare e da insegnare anche ai cosiddetti “paesi del primo mondo”

2 commenti su “Verso la foresta”

  1. Ti seguiamo con affetto, ma tranquillo!quando torni ti sentirai più’ forte con tutti gli anticorpi accumulati e poi fortissimo per l’esperienza fatta con Dio
    saluti da tutti noi

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